Il Lato Selvatico: # 2 – il Popolo, la Tribù, l’Amicizia

“Dammi l’acqua
dammi la mano
dammi la tua parola
che siamo
nello stesso mondo”

Chandra Livia Candiani – Fatti Vivo

E dopo il viaggio nel territorio, personale, collettivo, fisico, sottile, approdiamo all’altro ambiente che caratterizza la nostra esistenza selvatica: la Tribù.

Un tempo essa, insieme al Popolo, al Clan e alla Famiglia,  era il vero orizzonte della nostra esperienza terrena.

Come animali gregari abbiamo l’esigenza del branco, di osservare ed essere osservati, visti, riconosciuti. L’identità è un’esperienza sociale, collettiva che si struttura nella nostra individualità. Il nostro cuore selvatico la pretende, la brama, ne ha necessità per evolversi.

Tribù e amicizia, che è la forza su cui si regge l’intera natura, fatta di quei patti di rispetto rispettati, di accordi imprescindibili, mutui sostegni, anche laddove non pare, come tra il leone e la gazzella…

Volgeremo la nostra anima selvatica all’esperienza dell’Acqua, materia informata per eccellenza. Onoreremo la nostra storia senza giudizio. E la celebreremo attraverso l’Arte, il Rito, la Parola, il Cammino.

Qui  i links per leggere tutti gli articoli e approfondire le 4 Tappe del percorso: li trovi anche nel Blog

# 1: Il territorio

# 2 : La Tribù

# 3 : La Parola, la Poesia

# 4 : Il nostro posto nel mondo