Cosa c’è in programma

Il programma delle prossime settimane

Il nostro mese di maggio terminerà, come da millenaria tradizione, con un’attenzione dedicata alla Madonna e alla sua presenza tra noi.
“Nigra sed Formosa”, Nera e Bella.
Le nostre Madonne Nere! La loro tradizione corre dal biellese, lungo la cresta della Serra e attraversa il Canavese.
Info dell’evento:

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Partiamo da San Giacomo per scendere verso Prato Piano, per risalire poi verso L’alpe Peila Superiore e ricongiungersi al punto di inizio. Potrei raccontare tante cose, ma questo percorso di incredibile bellezza, con viste ampissime, fino oltre all’alveo dell A.M.I., ci parlerà da solo, lasciandoci tutti senza parole! Un’immersione profonda nella bellezza della nostra terra e della nostra cultura…
Info dell’evento:
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𝐏𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐚𝐭𝐚 da passare all’aperto ed in buona compagnia. Un tempo dedicato all’ascolto del potere della notte e del piacere di stare insieme. Partiamo da Nomaglio dove, dopo un breve giro del paese,  proseguiremo a piedi sulla 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐦𝐮𝐥𝐚𝐭𝐭𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚 che sale fino a Regione Causinere. Lì ci attendono il bellissimo labirinto alchemico, il grande fuoco, le chiacchiere insieme ed una cena all’aperto a lume di candela
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Il Lupo è un animale che non ha mai smesso di far parlare di sè. Benchè scomparso per diversi anni dai nostri territori, è sempre rimasto presente e vivo nell’immaginario collettivo.
Il lupo come animale è quasi offuscato dal suo stesso mito. Manul e Roberta sono due guide ambientali escursionistiche che mettendo insieme le loro conoscenze, naturalistiche ed antropologiche, accompagneranno gli amici escursionisti in un viaggio di anima e natura.
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Questa escursione ha come meta un piccolo lago alpino sopra agli ultimi alpeggi sul sentiero verso il Mombarone. Considerarla una tappa verso la cima non renderebbe giustizia a questo incredibile ambiente. Ci soffermeremo sulla preziosa flora ed il laghetto glaciale offrirà l’opportunità di parlare della ricchezza dell’ambiente lacustre alpino.
Poi…paesaggio tutto da respirare per assorbirne la bellezza.
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Dopo una breve camminata, partendo da Nomaglio,  raggiungeremo un luogo, di rara bellezza, accoglie il 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐 𝑺𝒂𝒍𝒐𝒕𝒕𝒐 𝑬𝒔𝒐𝒕𝒆𝒓𝒊𝒄𝒐, uno spazio pensato 𝒑𝒆𝒓 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒎𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍 𝒎𝒊𝒔𝒕𝒆𝒓𝒐 𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒑𝒊𝒓𝒊𝒕𝒖𝒂𝒍𝒊𝒕𝒂̀. Un luogo all’aperto, affinchè il bosco torni ad essere un luogo di incontro.
𝐓𝐄𝐌𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐄𝐑𝐄𝐍𝐙𝐀:
un antico mito racconta che c’è stato un tempo in cui il mondo vegetale, umano e degli spiriti di natura erano uniti. Poi…occorsero eventi particolari ed essi furono divisi. L’anima uomo è però completa solo in questa unione primigenia…il resto ve lo racconta Coyote Cardo
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Dalla strada del Trecciolino raggiungiamo il Rifugio Cavanna. Da lì partiamo pronti a varcare i confini del Regno dell’Aria, raggiungendo il Bric Paglie. La strada è spartiacque tra Canavese e Biellese a da lì è possibile ammirare dall’alto La Serra morenica e quella parte del nostro Mombarone, che dalle nostre zone non si mostra. Da lì non ci resta che respirare e guardare, tutto quello che c’è intorno: bellezza infinita!
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𝐐𝐮𝐚𝐬𝐢 𝐚𝐥 𝐩𝐥𝐞𝐧𝐢𝐥𝐮𝐧𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐚𝐭𝐚 da passare all’aperto ed in buona compagnia. Un tempo dedicato all’ascolto del potere della notte e del piacere di stare insieme. Partiamo da Nomaglio dove, dopo un breve giro del paese,  proseguiremo a piedi sulla 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐦𝐮𝐥𝐚𝐭𝐭𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚 che sale fino a Regione Causinere. Lì ci attendono il bellissimo labirinto alchemico, il grande fuoco, le chiacchiere insieme ed una cena all’aperto a lume di candela
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Ecco il sentimento che mi muove, le conoscenze che mi appassionano, l'emozione che mi spinge a condividere con te il mio cammino...

Ti racconto brevemente con parole ed immagini,  dei miei interessi, di quello che mi emoziona, che ho studiato e continuo a studiare con entusiasmo. Come vedi ci sono ingredienti che troverai sempre in ogni “mia ricetta”: natura, tradizioni, mistero, antropologia ed anche crescita personale, perchè qualsiasi cosa può essere occasione di crescita e arricchimento, se fatta con il giusto atteggiamento, quel misto di curiosità ed incanto e tanta voglia di migliorasi, sempre!

Grazie del tuo tempo!
A presto, allora!
Manul

C’è un bosco, dentro ognuno di noi, ed è quel luogo profondo in cui conserviamo la nostra integrità. E’ un luogo dove “siamo albero”, dove le nostre radici creano connessione, garantiscono appartenenza e nutrimento, ci danno stabilità e “reggono” il nostro slancio, quel giusto desiderio di cielo, quella promessa di fiori e di frutti, che è il nostro regalo, il nostro contributo al cerchio sacro della vita. Il bosco è molto di più di un’opportunità di benessere è un modello etico e sociale, è il modo naturale in cui la vita si manifesta sulla Terra. Seguendo questi principi, unendo le conoscenze relative alla biofilia, all’ecologia profonda e gli studi sull’ecologia forestale disegno le mie proposte di immersione in natura, seguendo il ciclo del tempo naturale e di quello delle forze che abitano la natura

Camminare è un’arte animale profonda e arcana. E’ una scommessa, è quel continuo riprendere l’assetto, vincere il disequilibrio, usarlo per procedere. Ma camminare per noi umani, non è solo spostarsi consapevolmente, è anche guardare, vedere, accorgersi, ammirare, osservare, sentire la bellezza con tutti i sensi. E’ il modo con cui, per millenni, abbiamo tracciato rotte sul pianeta, imparando, esplorando e scambiando. Ogni passo sulla terra è l’inizio di un’avventura che tesse ricami sottili di pensiero, sui luoghi. Ogni passo è un dialogo, perché è vero che se noi parliamo, la terra risponde, ma è vero anche che a volte è da quel substrato materno che inizia il dialogo, quando sentiamo che c’è qualcosa che ci “parla dentro”. Ogni passo celebra un rito…

…E poi c’è il racconto, che è una dimensione di intimità, consolazione, conoscenza intuitiva e incanto, cui mi ha avvezzata la mia nonna materna, che era una grande cantastorie. Nel lavoro con i bambini a scuola, nello storytelling che precede le sessioni di pranoterapia, il racconto prende per me uno spazio centrale. Nella mia formazione filosofica me ne sono occupata molto, ricercando e raccogliendo dagli anziani i racconti della tradizione. Sono concentrati simbolici dell’essenza delle nostre radici culturali. Sono locali ed al contempo universali. A volte sono comprensibili da subito, a volte per capirli abbiamo bisogno di uno sguardo ampio, che arriva, magari, da un’altra civiltà. Io cammino e racconto, le storie di un tempo e i perchè delle cose, la magia delle cose magiche…

…E poi ci sono le erbe spontanee, quelle buone da mangiare, care alla tradizione popolare, non solo per il lorouso alimentare ma anche come impieghi nella cura. E ci sono le Herbane, le donne medicina, le nostre sciamane locali…perchè anche noi le abbiamo sempre avute e ancora le abbiamo… Qui si intercciano storie sul potere magico delle erbee sui  poteri delle herbabe. E si passa dall’erboristeria alle fornule taumaturgiche, sussurrate piano piano: i “Secret” o “signature”, passati di nonna in nipote, di madre in figlia in modo nascosto
Ecco le “masche”, più raramente i”mascun”: figure antiche che oggi, sempre più, suscitano il nostro entusiasmo. Più ci avviciniamo alla natura e alle nostre radici, più diventiamo curiosi.

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