Il tema delle escursioni di questo anno è la Cultura Alpina, cioè quell’insieme di valori, saperi, espressioni di arte del fare, che accomuna tutti i popoli che hanno la montagna come il loro territorio. Partiremo dunque dall’immenso partimonio della cultura orale, dal racconto popolare e dalle figure che lo animano, per scoprire tutto quello che rende vivo il nostro territorio.
Un modo diverso per conoscere il territorio, attraverso il linguaggio delle leggende, miti, racconti, che nella loro apparente semplicità, rivelano, invece,
L’Alpe
Le mete di molte di queste nostre escursioni sono gli alpeggi in quota. Da molti non sono considerati che luoghi di passaggio, per raggiungere le cime. Invece è proprio in questi posti abitati per diversi mesi estivi che la vita alpina diventa densa e piena di racconti fantastici. Così anche se il sentiero continua noi ci fermiamo là, dove le baite, ormai quasi sempre diroccate, ancora parlano e raccontano, e dove noi ci prendiamo il tempo e la gioia di ascoltare e ritessere il filo con il nostro passato.
I pellegrinaggi
La cultura alpina esprime spesso la sua fede nel modo che più di tutti appartiene al suo vivere quotidiano: il cammino. Passo dopo passo il montanaro va all’alpe e il fedele prega raggiungendo i luoghi di culto, mostrando la sua devozione. La via Francigena si colloca su un tracciato che già in epoche remote offriva uno dei pochi attraversamenti delle Alpi. I luoghi di culto pagani e quelli cristianizzati convivono, così come gli interessi commerciali e quelli religiosi corrono sullo stesso cammino.
SERATA di RACCONTI di MAGIA, MUSICA e CANTI…in buona compagnia
Gli aborigeni austaliani dicono che cantando si crea il mondo, così si mettono in cammino, per strade che il canto descrive e disvela, celebrando i territori che attraversano. Il racconto popolare, per sua natura, assomiglia al canto. Nasce come prodotto spontaneo del territorio, lo definisce, gli dà voce ed emozione. Ricorda a tutti il giusto modo di vivere, tra mistero e fatica della vita quotidiana, tra visibile ed invisibile
Domenica 25 Maggio
dalle 9:30 alle 16:30
L’Alpe e lo Spirito della Montagna
Un sentiero che dal Colletto di Bossola si addentra in quota verso la Val Savenca, spalancando orizzonti immesi ed una vista mozzafiato sulle nostre cime. Gli alpeggi sono gli insediamenti umani temporanei più vicini alle aree inviolate, regno dello Spirito della Montagna, sono luoghi densi di vita e di storie…e di storie ne racconteremo tante…Camminiamo con amore l’anima del territorio.
Andiamo!
Domenica 8 Giugno
dalle 9:30 alle 17:30
Col Giassit: le fioriture alpine
Una meta di grande impatto emotivo. La vetta con la sua vista panoramica a 360° ci offre una prospettiva diversa da cui guardare il nostro territorio e da cui osservarci. L’ambiente rarefatto, il profilo netto dei monti, il cielo, le nuvole, i fiori e buoni compagni di cammino… Ci sono tutte le cose che contano!
Vi aspettiamo!
Domenica 15 Giugno
dalle 9:30 alle 17:30
Il Cammino Bianco
C’è una magia in questo cammino nel quale il bianco domina. Il bianco del quarzo e quello immacolato della piccola chiesetta Paradis.
Una prospettiva diversa da cui esplorare la Bella Dormiente. Sarà un’escursione meditativa con pratiche di connessione all’energia potente del territorio.
Pronti a riempirvi il cuore di meraviglia?
Vi aspettiamo!
Domenica 29 Giugno
dalle 9:30 alle 17:30
La Montagna di Carema
Un percorso che attraversa faggete e praterie per giungere ad un alpeggio che offre una vista strepitosa sull’Alta Valle Dora e sull’Anfiteatro Morenico. Bellezza sconfinata! Andiamo!
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