Biofilia: la casa in natura

La vita dell’umanità sulla terra è indissolubilmente legata a quella del mondo vegetale. La nostra placenta è come una “radice” che ci collega alla terra di nostra madre e lei, con il nostro primo vagito ci consegna al regno dell’aria, ci affida agli alberi.

I nostri polmoni assomigliano ad alberi capovolti, che dal nostro interno comunicano con le specie vegetali del pianeta. Staccandoci dal suo seno, nostra madre conta sull’abbondanza della terra, perché ci nutra e ci cresca.      

Per generazioni abbiamo vissuto in un ambiente totalmente ricoperto di vegetazione. Gli alberi sono stati la nostra casa, il nostro riparo e la nostra protezione. Attraverso di essi abbiamo imparato a collegare il cielo alla terra, a sentirci parte del ciclo della vita. Abbiamo sentito il tempo e le generazioni…

Abbiamo appreso come cibarci, curarci, proteggerci dal freddo, dal caldo e dalla pioggia. L’uomo primitivo ha appreso tutto dall’osservazione della natura. E questa osservazione non ha solo favorito nuove scoperte tecnologiche, ma anche l’arte e la spiritualità nascono dall’ascolto e dall’attenzione.

la biofilia

E’ stata definita come l’innata tendenza a concentrare la nostra attenzione sulle forme di vita e su ciò che le ricorda e, in alcune circostanze, ad affiliarvisi emotivamente (E.O. Wilson). Questa definizione mette in luce due elementi importanti.

  • Il comportamento innato è una spinta interna, connaturata e spontanea ad acquisire esperienza, è una predisposizione ad apprendere che deve essere stimolata dall’ambiente.
  • “Affiliarsi” implica l’idea di figlio e di madre: Gaia

A differenza del comportamento innato, il comportamento istintivo si basa su una spinta congenita interna ad agire in maniera deterministica. Es: deglutire

Il comportamento innato è invece una spinta interna, connaturata e spontanea ad acquisire esperienza, ed è una predisposizione ad apprendere che deve essere stimolata dall’ambiente.

Questo significa che ogni azione “educativa” che promuova il riavvicinamento all’ambiente naturale, come fonte di benessere fisico e stabilità psicologica ed emozionale è un passo verso quella nostra tendenza a scegliere la vita, con tutte le inevitabili aperture di canali umani d’ascolto, primo fra tutti, l’empatia.

La parola “affiliazione” usata nella definizione di Wilson ci riporta inevitabilmente all’immagine della madre, e della Madre Terra come prima madre assoluta; mostra l’esigenza imprescindibile di ritrovare un legame di familiarità e appartenenza alla natura. 
Poeticamente possiamo dire che è giunto il tempo di “tornare a casa”.

Torniamo, allora!

 

Ti potrebbero interessare questi altri articoli:
Cos’è un bagno di foresta?
Gaiaselva: bagni di bosco e sentieri per l’anima
Il Bosco: segreti d’aria e di sottoterra
Anima Vegetale